salienti
La luna a Bonassola
Mutevole luna, ho passato
la notte a guardare i bagliori
di stelle sull'onde
che stremano a riva.
Io curvo ai ginocchi
seguivo il barbaglio,
l’intreccio di moti del cuore,
nell'ombra il tuo suolo di sale.
Intanto s’appressa
la falce del tempo,
e il fischio del treno
devasta il presente.
Da anni l'orologio della torre
ha smesso di suonare:
e, sotto quei lampioni,
tre cani vagabondi
disegnano le ombre della notte.
Ma forse a "La Francesca",
la cala, a giugno, è ancora
un dilagar di lucciole,
nel cuore della sera.